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Scontrino elettronico: guida pratica tra obblighi e sanzioni

A partire dal 1° Luglio 2019, per le attività con un volume di affari oltre i 400.000 euro annui è entrato in vigore lo scontrino elettronico: per tutti gli altri l’obbligo è scattato dal 2021 ad eccezione delle attività che sono esenti dalla certificazione dei corrispettivi. 

Da l’inizio dell’anno quindi, le attività dovranno munirsi di registratori di cassa telematici per poter inviare i dati all’Agenzia dell’Entrate, ma, come abbiamo visto nel nostro articolo, questa non è l’unica soluzione per essere in regola.

Quali sono i rischi e le sanzioni previste per chi non si adegua agli obblighi previsti per gli scontrini elettronici?

Con l’avvento dello scontrino elettronico (ora documento commerciale) va in pensione il vecchio scontrino cartaceo: i dati del nuovo documento commerciale dovranno essere registrati ogni giorno e trasmessi per mezzo del nuovo registratore telematico direttamente all’Agenzia delle Entrate. 

L’Agenzia delle Entrate ha concesso l’adeguamento dei registratori telematici fino al 1° Aprile 2021 ma l’obbligo di invio telematico dei corrispettivi resta fissato a Gennaio 2021, per cui, ad oggi, tutti dovrebbero essere in regola per inviare i loro corrispettivi telematici.

La stessa Agenzia delle Entrate mette a disposizione una guida online per chi esegue molte transazioni mentre per le attività con poche transazioni giornaliere, può avvalersi del servizio di “documento commerciale online”: una soluzione gratuita che, però, risulta davvero “scomoda” per molti utenti, poiché deve essere fatto un accesso online all’Agenzia delle Entrate e compilati tutti i campi manualmente di ogni singolo documento commerciale (ex scontrino o ricevuta fiscale).

Con sistemi informatici come Fattutto, invece, hai la possibilità di creare velocemente e ad un costo ridotto rispetto al registratore di cassa telematico, tutti i tuoi documenti commerciali (il nuovo scontrino elettronico) e le tue fatture elettroniche.

Ecco una panoramica delle sanzioni più comuni legate all’obbligo del registratore telematico.

  • Sono previste sanzioni fino al 90% dell’imposta dovuta dal Gennaio 2021 per chi non trasmetterà e non memorizzerà correttamente i corrispettivi
  • La legge prevede una manutenzione programmata del registratore telematico che verrà sanzionata da 200 a 2.000 euro se mancante o nel caso di mancata richiesta urgente per ripristino funzionamento del registratore telematico. 
  • La sanzione sarà da 1.000 a 4.000 euro per coloro che non si adegueranno all’installazione del Registratore telematico
  • Per la manomissione del registratore telematico la sanzione sarà da 3.000 a 12.000 euro oltre a sanzioni che prevedono la sospensione della licenza da minimo di 15gg a 2 mesi per la prima volta e fino a 6 mesi per recidiva.

E per i clienti?

I clienti non avranno più uno scontrino fiscale dal commerciante ma solo una ricevuta per eventuale cambio merce o altro: non saranno, quindi, sanzionati dalla Guardia di Finanza per mancanza di scontrino ma potrebbero essere fermati dalla stessa per conoscere l’importo speso e far scattare quindi il controllo verso il commerciante che dovrà dimostrare la trasmissione del giusto importo speso.

Fattutto, la soluzione veloce e facile da usare

Grazie a Fattutto, gli obblighi e le sanzioni per la gestione degli scontrini elettronici (documenti commerciali) non saranno più un problema!

In un’unica piattaforma potrai gestire le fatture elettroniche e i documenti commerciali senza il costo del registratore telematico e il fastidio di dover scrivere a mano ogni volta i dati per la vendita sul sito dell’Agenza delle Entrate.

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