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Che cos’è un documento commerciale e le regole di invio all’Agenzia delle Entrate

Il documento commerciale è entrato in vigore dal 1° gennaio 2021 e deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate in modo telematico, esattamente come avviene per le fatture elettroniche. Ma vediamo cos’è e come funziona nel dettaglio.

Cos’è un documento commerciale?

Oggi identifichiamo come documento commerciale o scontrino elettronico tutti quei documenti che precedentemente venivano chiamati fattura fiscale, scontrino, oppure ricevuta fiscale.

Queste tre categorie di documenti sono state riunite sotto un unico “cappello”, chiamato, appunto, documento commerciale.

Qual è la differenza tra documento commerciale e fattura elettronica?

La fattura elettronica è, per sua stessa natura, un documento commerciale. Tuttavia, è stata fatta una distinzione tra fattura elettronica ed altri documenti commerciali, per distinguere il “documento” fattura, che è un molto più ricco di informazioni, rispetto agli ex scontrini e ricevute fiscali.

Un altro motivo è che la maggior parte dei software permettono di fare fatture elettroniche ma non documenti commerciali, mentre altri generano documenti commerciali ma non fatture elettroniche. Questo accade poiché i due tipi di documenti seguono due flussi di comunicazione all’Agenzia delle Entrate leggermente differenti.

Ma quindi esistono software per fare sia fatture elettroniche che documenti commerciali?

Si. Fattutto è l’unico software attualmente sul mercato dal quale è possibile emettere fatture elettroniche e documenti commerciali, ovunque ti trovi, tramite piattaforma web.

Come avviene l’invio delle fatture elettroniche tramite web-app?

La trasmissione delle fatture elettroniche deve avvenire attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), gestita dall’Agenzia delle Entrate. Le fatture elettroniche che non vengono inviate con questa modalità vengono considerate come non emesse, per cui il titolare di partita IVA deve pagare eventuali sanzioni derivanti dalla violazione di quest’obbligo e il cliente non può detrarre l’IVA relativa a questa transazione.

Il Sistema di interscambio riceve le fatture elettroniche, le controlla e provvede a trasmetterle all’ufficio a cui è destinata.

Nel caso in cui le informazioni siano corrette, il Sistema di interscambio inoltra la fattura al destinatario specificato nel documento e successivamente invia una ricevuta di recapito che riporta i dati oltre alla data e l’ora di consegna del documento.

Come avviene l’invio dei documenti commerciali tramite web-app?

I dati dei corrispettivi devono essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate mediante appositi strumenti idonei a garantire l’inalterabilità e la sicurezza dei dati. Le possibilità sono sostanzialmente tre: registratori telematici (registratori di cassa appositamente adattati o Server-RT), la complessa procedura web disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, oppure con Fattutto, che permette di creare i documenti commerciali e inviarli con un clic direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Di regola, l’invio dei dati deve avvenire nella stessa giornata di effettuazione dell’operazione, ma, per tenere conto di eventuali problemi di connessione dei dispositivi, l’ente ha previsto la possibilità di effettuare la trasmissione entro 12 giorni. Restano invece l’obbligo di memorizzazione giornaliera, nonché i termini previsti per le liquidazioni periodiche dell’IVA.