Oggi chiamiamo documento commerciale quello che precedentemente veniva definito fattura fiscale, scontrino, oppure ricevuta fiscale. Queste tre categorie di documenti adesso possono essere riunite sotto un unico “cappello”.
In questo articolo scoprirai tutto sul documento commerciale, inteso come ex scontrino cartaceo ed ex ricevuta fiscale.
Cosa cambia con l’avvento del documento commerciale?
Dopo l’introduzione dello scontrino elettronico, che adesso è obbligatorio per tutti gli esercenti, va in pensione il vecchio scontrino cartaceo. Quest’ultimo viene sostituito da un documento commerciale di vendita che, in parte, differisce dal classico corrispettivo che siamo abituati a conoscere nelle nostre transazioni con gli esercenti.
Mentre da Luglio 2020 è scattato l’obbligo del documento commerciale (inteso come scontrino elettronico) per tutti i negozianti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, dal 1° gennaio 2021 questo obbligo riguarda tutti gli esercenti che emettono ricevute fiscali o scontrini, quindi oltre due milioni di partite iva.
Esistono software per fare sia fatture elettroniche che documenti commerciali?
Si. Fattutto ne è un esempio, il solo attualmente sul mercato dal quale puoi emettere fatture elettroniche e documenti commerciali, ovunque ti trovi, tramite piattaforma web.
Cosa cambia con il documento commerciale?
Almeno a livello pratico, per gli acquirenti non cambia molto: non si riceve più lo scontrino cartaceo, ma al suo posto viene emesso un documento senza validità fiscale, che deve essere conservato per il cambio merce o garanzia. Lo scontrino fiscale, ora chiamato documento commerciale, viene inoltrato direttamente all’Agenzia delle Entrate tramite registratore telematico RT con la chiusura di cassa giornaliera, oppure mediante sistemi come “Fattutto App”, che provvedono alla creazione e all’invio via web del documento commerciale al momento della sua creazione.
I vantaggi di una piattaforma come Fattutto sono molteplici: non sostieni i costi del Registratore Telematico, non hai la scomodità di emettere i documenti da un unico punto fisico (dove è situato il Registratore Telematico), né di scrivere a mano ogni volta i dati per la vendita sul sito dell’Agenza delle Entrate, ma potrai salvarti la tua anagrafica clienti, gestire i tuoi articoli ed il tuo magazzino, importare illimitatamente le tue fatture elettroniche passive e inviare le fatture attive elettroniche e i documenti commerciali sia all’AdE che al cliente tramite Whatsapp o numero di telefono.
Quali informazioni deve contenere?
Il documento commerciale deve contenere alcune indicazioni:
- data e ora di emissione;
- numero progressivo;
- ditta, denominazione o ragione sociale,
- nome e cognome dell’emittente;
- numero di partita Iva dell’emittente;
- dove si trova l’esercizio;
- descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi;
- ammontare del corrispettivo complessivo e di quello pagato.
Il documento può essere inviato all’Agenzia delle Entrate tramite web-app in modo immediato contestualmente all’emissione oppure inviato a fine serata con Registratore Telematico RT.