Hai clienti all’estero e sei in dubbio su come fare la fattura elettronica estero obbligatoria? In questo articolo cerchiamo di rispondere ad alcune domande riguardo al caso!
Dal 1° luglio 2022 le fatture, sai attive che passive, estere devono obbligatoriamente essere trasmesse al Sistema di Interscambio utilizzando il formato elettronico, abolendo così l’esterometro.
L’articolo 1, comma 3-bis, del D.Lgs n. 127/2015 stabilisce i termini entro cui trasmettere i dati in modo telematico:
- per le operazioni attive bisogna trasmettere i dati “entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi”. Considerando l’invio di una fattura elettronica immediata, il termine è di 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione.
- per le operazioni passive (fatture ricevute da un soggetto non stabilito in Italia) si devono trasmettere i dati entro il “quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione”.
Partiamo dalle basi, come si fa una fattura estera?
Per compilare una fattura elettronica estera su Fattutto il procedimento è semplice e veloce:
Per prima cosa dovrai caricare i dati del cliente che può essere generato in due modi:
- aggiungendo il soggetto in anagrafica (voce Anagrafica nel menu di sinistra)
- inserendo i dati del cliente direttamente nella fattura, nella relativa sezione Cliente (in questo caso sarà il sistema che si preoccuperà di aggiungere il cliente in anagrafica.
Una volta inserito il cliente potrai entrare nell’emissione di una nuova fattura elettronica ed inserire i dati come di seguito riportato:
- Tipologia di soggetto: è necessario selezionare “Altro“
- PARTITA IVA
- STATO: si seleziona dal menu a tendina quello corretto (2 caratteri) invece che “IT”
- VALORE: si mette qualcosa di identificativo (tanto non viene considerato, si può mettere anche STRANIERO o SCONOSCIUTO se non si ha nulla, altrimenti il numero della patente, della tessera sanitaria…)
- CODICE FISCALE: Non va assolutamente compilato il campo codice fiscale: si mette lo stato come inizio della partita IVA (la sigla dello stato destinatario invece che IT) e dentro partita IVA. Va da sè che un cliente straniero privato quindi deve avere comunque vuoto il campo codice fiscale: le sue caratteristiche, se presenti, vanno comunque inserite nel blocco “Partita IVA”.
- CAMPI ANAGRAFICI: Si compilano i campi necessari (nome cognome ragione sociale indirizzo…)
- CAP: deve comunque essere 5 cifre, quindi si metta 00000 e si infili il valore dentro l’indirizzo
- CODICE DESTINATARIO: Nel codice destinatario/IPA nella sezione “Dati fattura elettronica” si mette XXXXXXX (se lasciato vuoto, verrà normalizzato a un valore comunque corretto per l’invio ossia 0000000)
Chi è escluso dall’obbligo di emissione fattura elettronica estero?
Sono escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica estero le seguenti operazioni:
- Operazioni per cui è stata emessa bolletta doganale;
- Operazioni relative agli acquisti di beni e servizi non rilevanti in Italia ai fini IVA, con importo non superiore ai 5.000 euro.
Bisogna inviarla allo SDI o no?
Come precedentemente detto, con le nuove disposizioni di legge viene sostanzialmenteabolito l’adempimentonoto quale“esterometro”, idati relativi alle operazioni con soggetti non residenti devono essere trasmessi telematicamente utilizzando il Sistema di interscambio (“Sdi”).
In sintesi, dal 1° luglio 2022 l’esterometro è definitivamente abolito, mentre per quanto riguarda le fatture attive verso l’estero devono essere emesse per spese sopra i 5.000 euro o senza bolletta doganale. Tutte le operazioni per soggetti non residenti devono essere trasmesse telematicamente utilizzando lo SDI.
Se usi Fattutto per fare le fatture elettroniche ed i documenti commerciali questa operazione è semplicissima, ti basterà entrare nel tuo account, generare le fattura elettronica estero obbligatoria ed inviarla allo SDI (sistema di interscambio) con un click.
E non solo! C’è anche la possibilità di far accedere direttamente il tuo commercialista al tuo Fattutto e fare in modo che prelevi in modo autonomo i documenti necessari per la dichiarazione dei Redditi!