Sei appena diventato un forfettario o sei indeciso se fare questo passo decisivo? Ti piacerebbe scoprire il costo partita iva forfettari? Allora questo è l’articolo che fa per te: valuteremo insieme pro, contro e costi di questo regime.
Prima di vedere cos’è il regime forfettario, vediamo insieme i requisiti per aprire una partita iva forfettaria:
- Essere residenti in Italia;
- Non avere partecipazioni in società di persone;
- Non avere partecipazioni di controllo in società di capitali nello stesso settore dell’attività che si vuole svolgere;
- Avere un reddito di lavoro dipendente non superiore a 30.00 euro lordi.
Chi non può, invece, aderire al regime forfettario:
- titolari di quote in società di persone in qualsiasi percentuale;
- titolari di quote srl e associazioni che permettono il controllo;
- chi ha avuto una partita iva negli ultimi 2 anni per la stessa tipologia di attività.
Queste che abbiamo visto sono le condizioni generali, ma ogni caso è diverso, per questo la cosa migliore da fare è rivolgersi ad uno specialista, che sappia consigliarti al meglio quale regime adottare.
Definite le caratteristiche base, vediamo insieme cosa significa avere un regime forfettario.
Il regime forfettario è un regime fiscale particolare, che comprende i possessori di partita iva individuali in vigore dal 2016 e che prevede alcune semplificazioni fiscali e contabili. Esso rappresenta il regime delle persone fisiche che esercitano un’attività d’impresa, arte o professione in forma individuale. Il regime non prevede scadenze legate all’età o al numero di anni di attività; la sua applicazione è legata ai requisiti sopra indicati.
Come apro la partita iva a regime forfettario?
L’apertura può essere fatta all’Agenzia delle Entrate compilando gli appositi moduli e prestando molta attenzione nella compilazione. È cruciale, ad esempio, selezionare il corretto codice ATECO che identifica l’area di attività e che determina i costi forfettari che si applicheranno per il calcolo delle tasse.
Giungiamo ora al tasto dolente: qual è il costo partita iva forfettari?
Il regime forfettario prevede l’applicazione di un’aliquota unica del 15% sul reddito annuo lordo. Per chi apre una nuova attività, l’aliquota è ridotta al 5% (cosiddetta “aliquota startup”) per i primi cinque anni in presenza dei seguenti requisiti:
- nei 3 anni precedentinon bisogna aver svolto alcuna attività anche in forma associata o familiare;
- la nuova attività non deve consistere nella continuazione di un’altra attività svolta in precedenza sotto forma di lavoro autonomo o dipendente;
- se viene continuata un’attività svolta in precedenza da un altro soggetto (es. web designer che rileva da un terzo un’attività di web design già esistente), tale attività non deve aver superato il limite di €65.000 di reddito nell’anno precedente.
In sintesi, il regime forfettario è un regime agevolato, soprattutto nei costi, senza limite di età e con costi contenuti ma con delle caratteristiche ben specifiche per accedervi.
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