Come pagare marche da bollo: l’imposta di bollo inserita nelle fatture elettroniche deve essere versata dal soggetto che ha emesso le fatture, indipendentemente dal fatto che il bollo sia stato addebitato al cliente oppure no.
I versamenti vanno eseguiti entro le seguenti scadenze:
(*) Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera i 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre. (**) Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera i 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.
Come pagare marche da bollo sulle fatture elettroniche?
Le marche da bollo dovute possono essere versate in due modi:
- con addebito sul conto corrente bancario utilizzando l’apposita funzionalità web del portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate
- tramite modello F24, da presentarsi in modalità telematica
Portale “Fatture e Corrispettivi”
Le marche da bollo dovute sono calcolate in automatico sul portale “Fatture e Corrispettivi”.
Una volta entrati nel portale con le proprie credenziali, cliccare sul pulsante in basso “Fatturazione Elettronica” e accedere dal riquadro “Fatture e corrispettivi”.
Nella pagina Servizi disponibili che si aprirà, posizionarsi sul riquadro “Consultazione” e selezionare la voce “Fatture elettroniche e altri dati IVA”.
Nella home page “Consultazione” all’interno del riquadro Fatture elettroniche cliccare sulla voce “Pagamento imposte di bollo”.
Si avrà accesso così ad una panoramica delle imposte di bollo del periodo con possibilità di visualizzare un dettaglio cliccando sull’apposita icona alla fine della riga della tabella.
Le marche da bollo sono suddivise in due elenchi : A e B.
L’Elenco A (non modificabile), contiene gli estremi delle fatture correttamente assoggettate all’imposta di bollo (campo valorizzato a “SI” nel file con estensione .xml contenente la fattura elettronica) •
L’Elenco B (modificabile), contiene gli estremi delle fatture che presentano i requisiti per l’assoggettamento a bollo ma che non riportano l’indicazione prevista (campo non presente nel file con estensione .xml contenente la fattura elettronica).
L’elenco B può essere modificato più volte entro il termine previsto. L’Agenzia delle Entrate procede al calcolo dell’imposta di bollo dovuta per il trimestre sulla base dell’ultima modifica trasmessa.
Ricorda: in assenza di modifiche, si intende confermato l’elenco B proposto dall’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento viene eseguito semplicemente indicando sull’apposita funzionalità web del portale “Fatture e corrispettivi” l’Iban corrispondente al conto corrente intestato al contribuente, sul quale viene così addebitato l’importo dell’imposta di bollo dovuta.
Pagamento tramite Modello F24
Per il versamento dell’importo dovuto tramite modello F24 occorre utilizzare i seguenti codici tributo:
2521 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – primo trimestre
2522 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – secondo trimestre
2523 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – terzo trimestre
2524 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre
2525 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – sanzioni
2526 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – interessi.
Per saperne di più leggi la guida dell’Agenzia.
Come può aiutarmi Fattutto con la marca da bollo per la mia fatturazione elettronica?
Fattutto è il tuo alleato e vuole semplificare la tua gestione contabile in modo che tu possa dedicarti al tuo lavoro. Se appartieni al regime forfettario, sei un contribuente minimo o hai l’obbligo di apposizione della marca da bollo, sarà Fattutto ad applicare la marca da bolo per te in automatico e senza errori. In questo modo la comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate sarà corretta e tu eviterai sanzioni o lunghe procedure di controllo.
Semplice no? Registrati gratis ora!
