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Fatture elettroniche: guida completa per forfettari e piccole imprese

La fatturazione elettronica è diventata una realtà per molte imprese e professionisti in Italia, e dal 1° luglio 2022 ha coinvolto anche i contribuenti in regime forfettario con ricavi o compensi superiori a 25.000 euro annui.

Per le piccole imprese e i forfettari, questa trasformazione digitale rappresenta sia un obbligo normativo che un’opportunità per migliorare la gestione amministrativa. In questa guida scoprirai tutto ciò che c’è da sapere per affrontare la fatturazione elettronica senza stress.

Cosa sono le fatture elettroniche?

Le fatture elettroniche sono documenti fiscali emessi in formato digitale e trasmessi tramite il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate. Questo sistema consente di verificare la correttezza formale delle fatture e di registrarle digitalmente. A differenza delle fatture tradizionali, la versione elettronica deve rispettare uno specifico formato XML, che garantisce l’uniformità e la leggibilità dei dati.

Chi è obbligato alla fatturazione elettronica?

  • Forfettari: Dal luglio 2022, i forfettari con ricavi superiori a 25.000 euro sono tenuti all’emissione di fatture elettroniche. Dal 2024, l’obbligo si estende a tutti i forfettari, indipendentemente dal volume d’affari.
  • Piccole imprese: Già soggette all’obbligo, gestiscono la fatturazione elettronica come parte della loro routine amministrativa.

Sono escluse dall’obbligo solo alcune categorie, come le imprese che operano in aree svantaggiate e quelle soggette a regimi speciali.

Vantaggi della fatturazione elettronica

  1. Efficienza amministrativa: Riduce l’uso di carta e i costi di archiviazione.
  2. Miglior controllo fiscale: Automatizza i processi contabili, riducendo errori e incongruenze.
  3. Accesso a bonus e incentivi: La fatturazione elettronica può semplificare l’accesso a crediti d’imposta e altri benefici fiscali.

Come iniziare con la fatturazione elettronica?

1. Scegliere la nostra piattaforma FATTUTTO

2. Riceverai il tuo nuovo destinatario

Il codice destinatario è un identificativo assegnato al tuo account per ricevere fatture elettroniche. Puoi registrarlo sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate per semplificare il processo di ricezione delle tue fatture passive dai fornitori.

3. Creare una fattura elettronica

  • Inserisci i dati del cliente (Partita IVA o Codice Fiscale).
  • Specifica gli importi, la descrizione dei servizi/prodotti e l’aliquota IVA applicata (se dovuta).
  • Genera il file XML e invialo tramite SdI.

4. Conservazione sostitutiva

Le fatture devono essere conservate digitalmente per almeno 10 anni in un formato che ne garantisca l’integrità e l’autenticità. Molti software offrono la conservazione automatica.

Sfide comuni e soluzioni

Per i forfettari e le piccole imprese, le difficoltà principali riguardano la familiarizzazione con nuovi strumenti e la gestione degli aspetti tecnici. Tuttavia, la scelta di un buon software e un periodo di formazione iniziale possono semplificare il processo. Inoltre, molti commercialisti offrono supporto nella gestione della fatturazione elettronica.

La fatturazione elettronica è un passo avanti verso la digitalizzazione e la trasparenza fiscale. Per i forfettari e le piccole imprese, rappresenta un cambiamento importante, ma anche una grande opportunità per ottimizzare i processi amministrativi. Con gli strumenti giusti e un approccio proattivo, puoi trasformare questo obbligo in un vantaggio competitivo per il tuo business.

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