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Obblighi fiscali delle APS: focus su scontrini e fatture elettroniche

Quali sono gli obblighi delle APS? Le Associazioni di Promozione Sociale (APS) operano nel Terzo Settore per finalità civiche e sociali. Pur godendo di alcune agevolazioni fiscali, le APS devono rispettare obblighi specifici per quanto riguarda la gestione dei corrispettivi e la fatturazione elettronica. In questo articolo analizziamo quando e come emettere scontrini e fatture elettroniche e quali semplificazioni sono previste per le APS.

1. Regime Fiscale delle APS

Le APS possono svolgere due tipi di attività:

  • Attività istituzionali (non commerciali)
    Le attività rivolte ai soci, come corsi o eventi interni, non sono considerate commerciali. In questi casi non è necessario emettere scontrini o fatture elettroniche.
  • Attività commerciali (con rilevanza IVA)
    Se l’APS vende beni o servizi a terzi (ad esempio, biglietti per eventi o prodotti), l’operazione è soggetta a IVA. In questo caso l’APS è obbligata a emettere scontrini elettronici o fatture elettroniche, a seconda del tipo di vendita.

Alcune APS possono aderire al regime forfettario per gli enti del Terzo Settore, che semplifica gli adempimenti fiscali.

2. Scontrini Elettronici e Ricevute Fiscali

Quando un’APS svolge attività commerciale, deve certificare i corrispettivi incassati. Questo può avvenire tramite:

  • Scontrino elettronico: Utilizzando Fattutto si possono creare online i documenti commerciali elettronici per la trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
  • Fattura elettronica: Utilizzando Fattutto si possono emettere fatture elettroniche quando richiesto dal cliente o per operazioni che lo impongono.

Note importanti:

  • Dal 1° gennaio 2021 l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi ha sostituito gli scontrini cartacei.
  • Le APS non sono tenute a emettere scontrini elettronici per quote associative, contributi dei soci o raccolte fondi occasionali.

3. Fatturazione Elettronica per le APS

Dal 1° luglio 2022, anche le APS che rientrano nel regime forfettario devono emettere la fattura elettronica per le operazioni commerciali. Le principali situazioni in cui è obbligatorio emettere la fattura elettronica sono:

  • Operazioni richieste dal cliente.
  • Prestazioni di servizi a enti pubblici o aziende private.
  • Operazioni tra soggetti con partita IVA.

Le fatture devono essere inviate tramite il Sistema di Interscambio (SDI), utilizzando un software gestionale o il portale dell’Agenzia delle Entrate. In alcuni casi le operazioni possono essere esenti da fatturazione elettronica, ad esempio se l’operazione è esente IVA o riguarda esclusivamente attività istituzionali rivolte ai soci.

Ecco qua che Fattutto è una soluzione completa per gestire (con un’unica licenza) sia l’emissione di fatture elettroniche che l’emissione di documenti commerciali elettronici (ex scontrini fiscali o ricevute fiscali). Fattutto sostituisce inoltre in tutto e per tutto il Registratore Telematico RT per cui non avrai bisogno di sostenere ingenti spese per emettere scontrini elettronici ma ti basterà una licenza base per poter essere fiscalmente a norma.

4. Semplificazioni e Vantaggi

Le APS possono beneficiare di alcune semplificazioni nella gestione fiscale:

  • Regime forfettario per gli ETS: Riduce gli adempimenti IVA e facilita la contabilità.
  • Utilizzo di software gestionali online come Fattutto: Automatizza l’emissione e l’archiviazione di scontrini e fatture elettroniche, riducendo errori e risparmiando tempo.
  • Esenzioni specifiche: Per operazioni marginali o non commerciali, come le vendite occasionali di beni di modico valore.

L’adozione di strumenti digitali e la corretta gestione documentale garantiscono la conformità agli obblighi fiscali e semplificano la trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Per maggiori dettagli e aggiornamenti normativi, è utile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un commercialista esperto nel Terzo Settore.

FAQ

1. Un’APS deve emettere scontrini elettronici per tutte le operazioni?
No. Le APS devono emettere scontrini elettronici solo per le attività commerciali soggette a IVA. Le operazioni istituzionali rivolte ai soci e le vendite occasionali (entro determinati limiti) sono esenti.

2. Quando è obbligatoria la fatturazione elettronica per le APS?
La fatturazione elettronica è obbligatoria per le operazioni commerciali, in particolare se il cliente lo richiede, se l’operazione avviene tra soggetti con partita IVA o se si tratta di prestazioni a enti pubblici o aziende private.

3. Quali semplificazioni sono previste per le APS nel Terzo Settore?
Le APS possono aderire al regime forfettario per gli ETS, che semplifica la gestione IVA, e possono utilizzare software gestionali online per automatizzare la creazione e l’archiviazione dei documenti fiscali.

4. Dove posso trovare maggiori informazioni sugli obblighi fiscali delle APS?
Oltre a questo articolo, ti consigliamo di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate e di parlare con un commercialista specializzato nel Terzo Settore per avere informazioni aggiornate e personalizzate.

Le APS devono fare chiarezza tra attività istituzionali e commerciali per rispettare correttamente gli obblighi fiscali. Emissione di scontrini elettronici e fatture elettroniche sono adempimenti fondamentali per le operazioni commerciali.

Iniziare ad usare Fattutto sarà una vera e propria rivoluzione e semplificazione di queste operazioni poiché a differenza di altri gestionali avrai una gestione on-line integrata che sostituisce il Registratore di cassa e con la stessa licenza potrai emettere Fatture Elettroniche.

Se la tua APS opera nel settore commerciale, considera l’implementazione di un gestionale on-line come Fattutto per un alto risparmio di costi e consulta un esperto per ottimizzare la tua contabilità. Migliora la tua efficienza e concentrati sulle attività sociali con Fattutto!