Come si gestisce la numerazione delle fatture elettroniche per essere in regola con le normative fiscali vigenti? Per prima cosa ricordiamo che dal 1° Gennaio 2019 è iniziato l’obbligo di fatturazione elettronica per molte categorie di imprese. Si tratta di un obbligo che spesso richiede di rispondere con precisione ad alcune domande, tra le quali come comportarsi con la numerazione corretta delle fatture elettroniche.
Tra le novità introdotte subito dopo l’obbligatorietà della fatturazione elettronica dalla Legge di Stabilità, è stato eliminato il riferimento alla numerazione fatture elettroniche in ordine progressivo per anno solare, che prevedeva che la numerazione iniziasse ogni anno dalla fattura numero “1”.
Questa disposizione ha fatto emergere non pochi dubbi, diventando quindi oggetto di diverse interpretazioni. A chiarire ogni dubbio ci ha pensato la R.M. 1/E/2013 dell’Agenzia delle Entrate, nella quale la norma è stata ulteriormente specificata: “qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura”.
Quindi, la numerazione progressiva delle fatture dalla 1 in poi, a prescindere dall’anno solare, è formalmente corretta, poiché permette di identificare in modo univoco la fattura, proprio per l’irripetibilità del numero che viene assegnato ogni volta alla fattura elettronica. Ovviamente, anche per chi utilizza il sistema di numerazione progressiva per anno solare non sussistono problemi, in quanto l’identificazione univoca della fattura elettronica è garantita dalla presenza della data nel documento.
Dall’unione di questi due metodi appena descritti ne nasce un terzo, anche questo formalmente e fiscalmente corretto: iniziare un nuovo anno partendo dal numero 1 e proseguire anche negli anni successivi continuando progressivamente la numerazione. Più precisamente, è possibile per molti anni ripartire dalla numerazione con “1” ad inizio anno e poi passare alla numerazione progressiva, senza ripartire con il nuovo anno solare.
Per tutti i punti vendita o le imprese che gestiscono più attività e che necessitano dell’utilizzo dei registri “sezionali”, è possibile usare serie di numerazione contraddistinte da lettere, che seguono il numero progressivo della fattura. Generalmente vengono utilizzate lettere a seguito del numero progressivo: ad esempio la fattura 145/A seguirà la fattura 144/A ed in qualsiasi momento potranno essere distinte dalla fattura 144/B o 145/B, per cui anche questo tipo di numerazione con sezionale risulta corretta.
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