CHE FINE FANNO LE RICEVUTE CARTACEE?
Come avrai intuito tutti i documenti fiscali (fatture, scontrini, ricevute fiscali…) stanno obbligatoriamente passando da essere “cartacei” ad essere “virtuali”. Così, da Febbraio 2021, le famose ricevute fiscali cartacee diventano ricevute fiscali elettroniche.
Le informazioni contenute nei documenti sono sempre le stesse ma adesso, non basta emettere questi documenti commerciali al cliente, ma, come è già stato per fatture nel 2019 e come è stato dal 1° Gennaio 2021, l’obbligatorietà di invio anche all’Agenzia delle Entrate, immediato, tramite sistema SDI, ha coinvolto anche Ricevute fiscali e Scontrini. Adesso, con l’obbligatorietà che coinvolge artigiani, liberi professionisti, imprese e dal 2022 anche i forfettari, si possono identificare due categorie di documenti per chiudere contabilmente una vendita: i documenti commerciali (ex ricevute fiscali ed ex scontrini) e le fatture elettroniche.
In cosa differiscono i documenti commerciali dalle fatture elettroniche?
Che i documenti commerciali contengono informazioni “di veloce vendita”, come descrizione breve dei beni venduti, gli importi, i progressivi IVA e, dal 1 Febbraio 2021, anche il codice fiscale dell’acquirente per la sua partecipazione alla “lotteria degli scontrini”. Le fatture elettroniche contengono invece in testata tutte le informazioni del cliente (ragione sociale, p. IVA, sede sociale, indirizzo…), nel corpo tutte le informazioni dettagliate di acquisto come quantità, prezzi unitari, IVA applicata e nel piede del documento tutti i dati di riepilogo totali, IVA, scadenze pagamento.
Quindi si può dire che il documento commerciale è un documento “semplificato” che fino ad oggi è stato fatto mediante scontrini (come il classico acquisto del caffè al bar) oppure con le ricevute fiscali cartacee (quelle per intenderci che ti dà il bed&breakfast al check-out) che adesso diventano ricevute fiscali elettroniche.
Dal Febbraio 2021 i documenti commerciali diventano elettronici, cioè devono essere inviati, nel momento dell’emissione al cliente, anche al sistema “di interscambio”, denominato “SDI” (sistema di interscambio appunto) dell’Agenzia delle Entrate, così come avviene già con gli invii delle fatture elettroniche a sistema SDI entrato in vigore nel Gennaio del 2019.
Cosa devo fare per fare le ricevute fiscali elettroniche oggi quindi?
Per fare una ricevuta fiscale oggi, chiamata adesso “documento commerciale” come hai compreso, hai due alternative.
La prima alternativa è che potresti comprare un registratore di cassa telematico collegato “fisicamente” con l’Agenzia delle Entrate, strumento sottoposto a manutenzione, costo di acquisto, bollatura e che al momento dell’emissione della ricevuta fiscale elettronica invia i dati al sistema SDI. L’altra alternativa è utilizzare un software o una “app” per la creazione virtuale, ovviamente a costo ridotto, della tua ricevuta fiscale elettronica ed inviarla contemporaneamente al cliente ed al sistema SDI nel momento dell’invio. Nota bene, questa procedura “virtuale” ha esattamente lo stesso valore fiscale del registratore di cassa!
Fattutto ha pensato alla soluzione web-app Fattutto in modo che tu possa accedere in modo del tutto sicuro ad una piattaforma da qualsiasi dispositivo (Smartphone, Tablet, PC…) e senza acquistare un registratore di cassa, creare, modificare, inviare in tutta sicurezza e serenità i tuoi documenti commerciali e le tue fatture elettroniche, da un’unica piattaforma!
Che aspetti? Inizia con la tua prima ricevuta fiscale elettronica!