Se sei in possesso di una partita IVA forfettaria, a partire dal 1° luglio 2022 dovrai adeguarti all’obbligo di emettere le tue fatture in formato elettronico. In questo articolo scoprirai come pagare la marca da bollo forfettari con l’avvento della fatturazione elettronica.
Le fatture sulle quali applicare la marca da bollo forfettari
Come sicuramente sai già, la marca da bollo del valore di 2€ deve essere apposta a tutte le fatture che hanno un importo superiore a 77,47€. Fino ad oggi, potevi acquistare il bollo in qualsiasi tabaccheria, per poi applicarlo direttamente sulla fattura cartacea.
A partire dal 1° gennaio 2021 però, il bollo potrà (e sempre più dovrà) essere virtuale. Con l’avvento della fatturazione elettronica per i forfettari, l’Agenzia delle Entrate è già in possesso degli importi delle tue fatture emesse e quindi riesce a calcolare in automatico il valore dei bolli da saldare. Se sei un forfettario, quindi, potrai pagare i bolli virtuali direttamente all’interno dello stesso portale dell’Agenzia delle Entrate.
Adesso vediamo come segnalare in fattura elettronica il bollo virtuale e come pagarlo per non incorrere in sanzioni.
Come si applica il bollo virtuale
Se utilizzi Fattutto il bollo verrà applicato in automatico all’interno della fattura elettronica che stai creando, poiché il sistema riconosce in automatico se l’aliquota IVA del tuo servizio prevede l’applicazione del bollo oppure no, proponendoti già 2€ di bollo applicato al cliente se l’importo della fattura supera 77,47€. Se tu non volessi applicare il bollo al cliente, ti basterà spuntare l’opzione di “non addebitare bollo al cliente” e così la tua fattura sarà pronta.
Se decidi di pagare il bollo in modo virtuale sulla fattura elettronica ti basterà inserire in fattura la dicitura “imposta di bollo assolta virtualmente ai sensi del DM 17.6.2014”, puoi anche salvarla come riga descrittiva preferita e richiamarla ogni volta che fai una fattura.
Adesso che hai capito come segnalare in fattura l’applicazione del bollo virtuale, scopriamo come pagare il bollo virtuale, senza necessità di stampare le fatture ed applicarlo in modo cartaceo.
Come si paga il bollo virtuale
Per pagare in modo virtuale il bollo ti basterà accedere all’area riservata della tua attività su Fisconline e poi cliccare su “fatture e corrispettivi”. Nella schermata “Home e consultazione”, sezione “fatture elettroniche”, troverai la dicitura “pagamento imposta di bollo”.
I bolli devono essere pagati trimestralmente, per cui, alla fine di ogni trimestre, dovrai cliccare sulla schermata di riepilogo delle fatture emesse, con i relativi bolli applicati per le fatture del trimestre di riferimento. Per procedere al pagamento ti basterà cliccare su “calcolo pagamento bollo” e scegliere l’addebito sul tuo conto oppure usare il modello F24.
Se scegli il modello F24, potrai pagare direttamente tramite tramite il servizio Home Banking della tua banca, oppure in filiale. Se invece decidi di optare per l’addebito sul tuo conto corrente, dovrai semplicemente indicare l’IBAN sul quale verranno addebitati gli importi dei bolli del trimestre.
La comodità del bollo virtuale
Rispetto a quanto avveniva con l’applicazione cartacea, la fatturazione elettronica per i forfettari ti permette di avere il calcolo dei bolli automatico e riepilogativo trimestralmente. In questo modo, non ti servirà più stampare o inserire nessuna marca da bollo in modo cartaceo, ma, alla fine di ogni trimestre, dovrai solo pagare tramite F24 il totale dei bolli del periodo.
Se sei un forfettario, questa procedura di applicazione della marca bollo sarà molto semplice e comoda per te e ti eviterà di incorrere in sanzioni.
Se sei un forfettario, ricordati che dal 1° luglio 2022 la fatturazione elettronica è obbligatoria anche per te. Fattutto ti aspetta per iniziare a compilare le tue fatture elettroniche in modo semplice e veloce, da qualsiasi dispositivo (PC, smartphone, tablet) e ovunque ti trovi.
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