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Prestazioni sanitarie: obbligo fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2023

Sei un medico o un professionista sanitario e hai sentito che da gennaio 2023 scatterà l’obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie? Hai alcune perplessità su come trasmettere mensilmente le ricevute al sistema Tessera Sanitaria? Bene, allora sei nel posto giusto! In questo articolo spiegheremo cosa succede a partire da anno nuovo.

Come saprai, dal 1° luglio 2022 la fattura elettronica è diventata obbligatoria per una grossa fetta di soggetti che inizialmente erano stati esonerati dal provvedimento.

Ad oggi, per le prestazioni sanitarie, non vi è nessun obbligo in merito alla fatturazione elettronica. Se per il momento, dunque, operatori sanitari e medici sono svincolati da questo obbligo, a partire da gennaio 2023 la riforma prevede l’utilizzo della fattura elettronica per tutte le prestazioni gestite con il sistema Tessera Sanitaria.

Come mai quindi le prestazioni sanitarie sono state esonerate dall’obbligo di emettere fattura elettronica?

La motivazione risiede nel divieto del Garante della Privacy, che ha rilevato forti criticità sull’invio dei dati riguardanti la salute dei cittadini. Nelle fatture, infatti, verrebbe indicata nel dettaglio la descrizione della prestazione (si consideri ad esempio la necessità di farlo per poter usufruire di assicurazioni o di garanzie varie), pertanto la trasmissione di questi dati violerebbe la legge sul trattamento dei dati personali.

Ma come fai a comunicare i dati?

Quando un cittadino italiano paga una prestazione sanitaria, devi comunicare i dati nel momento in cui ricevi il pagamento. Ecco come funziona il processo:

  • Invia i dati al Sistema Tessera Sanitaria entro le scadenze previste;
  • Il Sistema Tessera Sanitaria invia i dati all’Agenzia delle Entrate;
  • I dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate vengono messi a disposizione nella sezione della dichiarazione dei redditi precompilata (dove si calcolerà l’importo complessivo delle spese sanitarie che il cittadino ha sostenuto e che sono idonee alla detrazione IRPEF).

Vediamo brevemente anche le scadenze per l’invio dei dati:

  • per le spese sostenute tra gennaio e giugno 2022, la comunicazione deve avvenire entro il 30 settembre 2022;
  • Per quelle che vengono invece sostenute tra luglio e dicembre, devi procedere all’invio entro il 31 gennaio 2023;
  • Per le spese, invece, che avverranno dal 1° gennaio 2023 dovrai inviare i dati mensilmente, entro la fine del mese successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.

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