Hai sempre sognato di aprire un Bed & Breakfast tutto tuo? Il 2025 potrebbe essere l’anno giusto per farlo. Che tu viva in una zona turistica o voglia semplicemente valorizzare una casa di famiglia inutilizzata, questa guida ti accompagna passo dopo passo in tutto ciò che serve per iniziare da zero — senza panico.
Ti spiegheremo cosa ti serve davvero, cosa dice la legge, e come puoi gestire tutto con semplicità grazie a Fattutto, il gestionale che semplifica la burocrazia quotidiana.
Da dove si comincia? I requisiti di base
In Italia, aprire un B&B è più semplice di quanto si pensi, soprattutto se parliamo di un’attività a gestione familiare. Ma ci sono comunque delle regole da seguire.
Innanzitutto, devi vivere nella stessa casa dove ospiterai i clienti.
Puoi destinare da 3 a 6 camere, con un limite massimo di 12 posti letto (dipende dalla Regione).
E naturalmente, devi offrire la colazione: non è un B&B senza!
Ogni Regione ha un suo regolamento, quindi è sempre utile controllare il sito del tuo Comune o chiedere allo SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).
Pratiche burocratiche: SCIA, Partita IVA e codice ATECO
Per partire, devi inviare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al tuo Comune. Di solito puoi farlo online, e l’attività può iniziare subito.
Se il tuo B&B è saltuario, potresti non avere obbligo di Partita IVA. Ma se intendi farne un’attività continuativa (magari anche tramite Booking o Airbnb), allora dovrai:
- Aprire una Partita IVA
- Iscriverti al Registro delle Imprese
- Usare il codice ATECO 55.20.41, specifico per B&B
Sicurezza e igiene: le basi per partire sereni
Per offrire la colazione, serve seguire le regole igienico-sanitarie.
Dovrai quindi:
- Fare un corso HACCP (obbligatorio in tutte le Regioni)
- Dotarti di estintori e dispositivi antincendio
- Mettere in regola gli impianti elettrici, idraulici e gas
In alcuni casi (es. grandi strutture), può essere richiesto il parere dei Vigili del Fuoco.
Come funziona la parte fiscale?
Qui arriva una bella notizia: se sei in regime forfettario, le cose si semplificano parecchio.
Pagherai solo un’imposta sostitutiva del 15%, oppure del 5% per i primi cinque anni se rispetti certi requisiti. Non dovrai applicare IVA, e il tuo reddito imponibile sarà calcolato su una parte del fatturato (coefficiente del 40%).
In più, nel 2025 sono disponibili incentivi e finanziamenti per giovani, donne e chi investe nel turismo, soprattutto al Sud.
E i contributi INPS?
Nel caso tu sia obbligato ad aprire Partita IVA, dovrai iscriverti alla gestione commercianti INPS. L’aliquota è del 24,48% e si applica solo sul reddito, senza contributi minimi per i B&B saltuari.
Troppa confusione? Ci pensa Fattutto
Tra pratiche, scadenze e calcoli, è facile perdere la bussola. Con Fattutto, invece, puoi gestire tutto in modo semplice e veloce:
✔️ Inserisci i dati della tua attività e lui ti prepara all’emissione di fatture e scontrini o ricevute fiscali! (documenti commerciali)
✔️ Ti avvisa in tempo per ogni errore che commetti nella gestione e ti propone risoluzioni valide per essere sempre in regola
✔️ Permette l’invio allo SDI dei tuoi documenti commerciali senza necessità di acquistare un costoso regsitratore di cassa telematico!
✔️ Ti aiuta a gestire la tua contabilità a 360 gradi se sei un utente evoluto!
Puoi usarlo da PC, tablet o smartphone, anche mentre servi la colazione agli ospiti!
Inizia il tuo B&B con Fattutto: prova gratuita
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Con Fattutto:
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- Non dimentichi nessuna scadenza
- Hai tutto sotto controllo, anche senza esperienza
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Aprire un B&B può essere una bellissima avventura. Con le giuste informazioni e uno strumento come Fattutto, lo sarà anche senza stress.
Buona accoglienza!
