Ormai sono rimasti davvero in pochi a non conoscere Fattutto: l’unica web-app che ti permette di generare e gestire i tuoi documenti commerciali e le fatture elettroniche completamente online, ovunque tu sia, in completa libertà.
Ma passiamo ad una delle richieste che i nostri tecnici ricevono maggiormente: come stampare i documenti commerciali e le fatture create.
Per rispondere a questa ed altre domande frequenti in modo semplice e completo, in questo articolo ti elencheremo i modelli di stampanti utili per Fattutto che puoi acquistare, ma anche tutti i riferimenti di legge rispetto alla stampa di questi documenti.
Devo stampare la fattura elettronica per essere in regola?
Prima dell’introduzione della fatturazione elettronica, la maggior parte delle aziende e dei professionisti emetteva e riceveva le fatture in formato PDF, inviandole/scaricandole via e-mail o PEC. Successivamente, venivano stampate o salvate digitalmente, suddividendole tra emesse e ricevute.
Con la fatturazione elettronica questo processo è ancora valido? In parte no!
Infatti, grazie al nuovo formato delle e-fatture (XML – eXtensible Markup Language), non sei più costretto a stampare ogni singola fattura: le trovi comodamente disponibili nel tuo software di gestione della fatturazione elettronica o nell’apposito portale offerto dall’Agenzia delle Entrate. Anche in caso di accertamento da parte dell’AdE non dovrai stampare alcuna fattura: il Sistema di Interscambio che smista la corrispondenza fiscale è gestito proprio dalle autorità competenti che possono effettuare verifiche in modo autonomo, senza bussare alla porta del tuo ufficio.
Sei comunque libero di conservare una copia fisica della fattura elettronica, per non abbandonare le procedure di archiviazione finora seguite: infatti, la maggior parte dei sistemi intermediari consente l’esportazione dell’e-fattura in formato pdf, da poter essere comodamente stampato.
Devo stampare i miei documenti commerciali per essere in regola?
Con l’introduzione dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione dei corrispettivi (articolo 2, comma 1 del D. Lgs. n° 127/2015, modificato dall’articolo 17 del D.L. n° 119/2018), i corrispettivi – ovvero gli introiti certificati attraverso l’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale – sono destinati a scomparire. A partire dalla data di decorrenza dell’obbligo, i contribuenti interessati non potranno più avvalersi dello scontrino e della ricevuta fiscale, che saranno sostituiti dal “documento commerciale”, ovvero un documento non fiscale con funzione di quietanza da rilasciare al cliente.
Con il “Proveddimento prot. 99297/2019” l’Agenzia delle Entrate ha modificato il “Provvedimento 182017/2016”, prevedendo che la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri possa essere effettuata, oltre che attraverso i registratori telematici, anche utilizzando una procedura web messa gratuitamente a disposizione dei contribuenti in un’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
L’utilizzo della procedura “Documento Commerciale On Line” è perciò possibile solo tramite accesso con le proprie credenziali riservate a Fatture e Corrispettivi. Tramite tale procedura web, i soggetti interessati potranno predisporre online un documento commerciale e allo stesso tempo memorizzare e inviare all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi di ogni singola operazione effettuata.
Il documento commerciale viene prodotto in PDF e dovrà essere stampato su carta per consentirne la leggibilità e la conservazione nel tempo.
In alternativa, l’emissione in formato elettronico è accettata, su richiesta del cliente. In questo caso, non la stampa non è necessaria: il cliente comunica il proprio indirizzo e-mail e riceve il documento commerciale direttamente nella propria casella di posta elettronica.
Il documento commerciale deve contenere almeno:
- i dati del soggetto emittente (denominazione, ragione sociale, nome e cognome, partita IVA ed ubicazione dell’esercizio);
- la descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi;
- l’ammontare del corrispettivo dovuto e pagato.
Il documento potrà, quindi, essere stampato e consegnato al cliente su carta oppure, se quest’ultimo è d’accordo, inviato via e-mail o con un’altra modalità elettronica. Gli utenti potranno ricercare e visualizzare i documenti commerciali mediante una specifica funzionalità online messa a disposizione all’interno del portale Fatture e Corrispettivi.
Quali stampanti possono essere collegate a Fattutto?
Fattutto ti permette, una volta completato il tuo documento commerciale o la tua fattura elettronica, di selezionare un formato di stampa, che una volta scelto, creerà un’anteprima di stampa. Come qualsiasi altra stampa dal tuo PC, potrai collegare una stampante tramite bluetooth, wi-fi o cavo di rete.
L’operazione è semplicissima: accertati di aver completato il collegamento della stampante al tuo dispositivo (tablet, PC, smartphone), crea il tuo documento commerciale con Fattutto, scegli il formato di stampa PDF e la dimensione della pagina di stampa, lancia la stampa selezionando la stampante destinataria.
Abbiamo individuato due modelli di stampanti utili, dai costi estremamente contenuti, che la maggior parte dei nostri clienti utilizzano per stampare con Fattutto:
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