Se sei un rider ed effettui le consegne a domicilio, sei atterrato nel posto giusto: ti spiegheremo come funzionano le fatture rider e come emetterle correttamente all’azienda che ti ha incaricato di effettuare i servizi di consegna.
Esistono tre tipi di inquadramento per i rider, che difficilmente vengono assunti come dipendenti. Le aziende attivano generalmente dei contratti di collaborazione, questo significa che i rider non vengono retribuiti come dipendenti, ma come lavoratori a “progetto”.
Questo tipo di rapporto è chiamato “collaborazione occasionale”, ma la legge prevede dei limiti ben precisi di attuazione. La prestazione occasionale deve essere di durata ridotta, i ricavi non possono superare i 5.000 € annui e l’attività non può essere svolta con la stessa azienda per più di 30 giorni in un anno. Se sei un collaboratore occasionale dovrai semplicemente emettere una ricevuta cartacea del tuo compenso percepito, applicando una ritenuta d’acconto del 20%.
Se l’inquadramento di “collaboratore occasionale” non permette più al rider di svolgere il suo lavoro perché si supera il limite temporale o di profitto, si passa ad un altro tipo di inquadramento lavorativo: quello dell’apertura di Partita Iva.
L’apertura di Partita Iva ti permette di accedere al regime forfettario oppure al regime ordinario. Se sei un forfettario non dovrai emettere fattura elettronica, ma solo quella cartacea, fino al 01/01/2022, quando entrerà in vigore la fattura elettronica anche per i lavoratori forfettari. Se invece ricadi nel sistema della Partita Iva ordinaria, dovrai da subito emettere fatture elettroniche.
Che tu sia un collaboratore occasionale, che tu adotti un regime forfettario oppure un regime ordinario, scoprirai in questo articolo come emettere correttamente le tue fatture o ricevute, a seconda dell’inquadramento previsto dal tuo contratto.
Riepilogo modalità di emissione fatture rider:
- Rider in prestazione occasionale: quando sei in prestazione occasionale non sei obbligato ad emettere fattura, devi solo emettere una ricevuta
- Rider in regime forfettario: se hai Partita IVA e adotti il regime forfettario, devi emettere la fattura ma non sei obbligato ad emetterla in formato elettronico fino al 01/01/2022
- Rider in regime ordinario: se hai la partita IVA ma non puoi più utilizzare il regime forfettario, devi avvalerti del regime ordinario ed emettere fatture elettroniche
Ricevute rider in prestazione occasionale
Se sei un rider che adotta una collaborazione occasionale, ricorda che non puoi superare i 30 giorni con lo stesso datore di lavoro e ti devi fatturare meno di 5.000 € per anno solare. Quando sei in prestazione occasionale non devi emettere fattura né fattura elettronica, ma devi soltanto generare una ricevuta di prestazione occasionale, dove dichiari che stai ricevendo la somma pattuita ed applicare una ritenuta del 20% sull’importo lordo. La ritenuta d’acconto sono soldi che l’azienda trattiene, versandoli per tuo conto all’Erario come sostituto d’imposta e che potrai recuperare in fase di dichiarazione dei redditi.
In questa ricevuta va inserita una marca da bollo (virtuale o cartacea) da 2 euro, da applicare sulla ricevuta stessa, soltanto se l’importo supera i 77,47 euro.
Fatture rider in regime forfettario
Se sei un rider con Partita IVA e rientri nei limiti del Regime Forfettario, allora sei esente da fatturazione elettronica fino al 01/01/2022 e non applichi né l’IVA né l’IRPEF in fattura, ma solo un’imposta sostitutiva del 5%, con ulteriori benefici a livello contributivo INPS. Se l’importo è maggiore di 77,47 euro, dovrai inserire una marca da bollo da 2 euro in fattura.
Anche se sei esente da fatturazione elettronica fino al 01/01/2022, puoi comunque utilizzare Fattutto: si tratta di una app che ti permette di generare, stampare o inviare le fatture in regime forfettario. Ti ricordiamo inoltre che per i forfettari Fattutto è in promozione per tutto il 2021: puoi averlo gratis, a prescindere dal numero di fatture fatte, e con tutte le funzionalità abilitate per tutto l’anno solare 2021!
Ti ricordiamo che nella fattura che emetterai dovrai inserire l’esenzione IVA del regime forfettario “Regime Forfettario (art. 1 c. da 54 a 89, L. 190/2014)”.
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Fatture rider in regime ordinario
Se sei un rider con Partita IVA, ma hai superato i limiti del regime forfettario, dovrai emettere fatture “ordinarie”.
Le fatture ordinarie si emettono esclusivamente in formato elettronico e sei obbligato quindi a inviare il documento non solo al cliente, ma anche all’Agenzia delle Entrate (tramite il sistema di interscambio SDI).
Nel regime ordinario dovrai applicare l’IVA al 22% e, per l’emissione, dovrai utilizzare uno dei software gestionali che comunicano direttamente con l’Agenzia delle Entrate.
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